Calici di Stelle a Gaiole in Chianti. ev-36
Dopo qualche anno che volevamo partecipare a Calici di Stelle a Gaiole, domenica 11 agosto ci siamo riusciti e le nostre aspettative sono state confermate, un’organizzazione impeccabile, il connubio tra vino, gastronomia e musica, un solo ticket e un calice in vetro di dimensioni adeguate, la formula perfetta per poter degustare i vini liberamente senza limitazioni, tutto questo grazie alla collaborazione tra l’amministrazione comunale, la Proloco e l’associazione Viticoltori di Gaiole che in sinergia hanno organizzato questa bella serata di enogastronomia sotto le stelle. Non nascondiamo che il nostro interesse era rivolto soprattutto alla presenza di gran parte delle aziende vinicole di Gaiole che immerse in questo angolo di Chianti Classico si sono fatte conoscere negli anni per la qualità e l’eleganza dei suoi vini sia in Italia che all’estero, una grande affluenza di pubblico sia italiano che estero, molti giovani che a differenza di altre manifestazioni qui hanno degustato con interesse e curiosità, sinonimo questo che la cultura del vino in Italia dopo anni di chiaroscuro sta crescendo e sta appasionando le nuove generazioni, che si informano, frequentano corsi professionali e contribuiscono a valorizzare finalmente il grande lavoro dei viticoltori e dei loro vini. La serata non era delle più fresche, ma grazie ad alcuni accorgimenti e molto ghiaccio gran parte delle aziende vinicole sono riuscite a presentare i loro vini a temperature più consone, permettendo a noi e al numeroso pubblico di apprezzare gli spumanti, i bianchi, i rosati e i rossi in maniera adeguata, abbiamo trovato qualche novità rispetto agli assaggi dell’anno scorso in occasione di altri eventi, come alcuni spumanti metodo charmat e sopratutto alcuni rosati di ottima fattura, forse per i rossi strutturati o i chianti gran selezione non erano nella stagione più consona per essere degustati, con qualche nota alcolica dovuta alla temperatura, ma era inevitabile essendo all’aperto e in una notte torrida di piena estate. Bella anche l’idea del dj set a fine serata, che ha coinvolto gran parte dei presenti dai più piccoli sino ai più grandi, uno tra i più belli Calici di Stelle a cui abbiamo partecipato negli ultimi 10 anni, complimenti ancora e grazie agli organizzatori che ci hanno permesso di partecipare, come sempre vi elenchiamo i nostri assaggi con un voto di gradimento basato sull’integrità dei vini e sui nostri gusti personali, senza dimenticare che a breve ci saranno nuove occasione per degustare i vini di Gaiole, alcuni alla Chianti Gourmet il 28 e 29 settembre e praticamente tutti alla manifestazione dell’associazione Viticoltori di Gaiole a metà ottobre, dove ci sarà modo di degustare i vini con più attenzione alle loro sfaccettature:
Casanova di Bricciano:
Rosato 2018 igt, salasso di sangiovese, (6,5)
Chianti Classico 2016, (7-) buono
Chianti Classico Riserva 2014, (7) bel profumo e bocca leggeremente scarica tipico dell’annata
Chianti Classico Gran Selezione Sor Pietro 2014, (7) equilibrato rispecchia l’annata
Chianti Classico Gran Selezione 2013, (7+) bella acidità un passo avanti al 2014
Barone Ricasoli:
Albia rosé 2018 igt, (7-) coloro molto scarico, profumi timidi, bella acidità
Chianti Riserva 2016, (7+) molto equilibrato, legno ben integrato, armonico tra naso e bocca
Castello di Meleto:
Colto alle Bolle 2018, charmat lungo di sangiovese, (6+) timido al naso e in bocca
Virginia 2017 igt, rosato di canaiolo, (6,5) acidità e freschezza in risalto
Chianti Classico 2017, (6,5) tannico con note dolci
Chianti Classico Riserva 2015, (6,5) tannico con note alcoliche e balsamiche
Rocca di Castagnoli:
Chianti Classico 2016, (7+) bel profumo e bella bocca piena di frutto
Chianti Classico Riserva Poggio ai Frati 2015, (7) sentori tostati al naso e in bocca
Chianti Classico Gran Selezione 2015, (7+) note minerali e fruttate, armonico, poco persistente
Cantalici:
Petali rosato 2018 igt, (7) colore molto scarico, delicato, ottima acidità
Cantavento 2017 igt, malvasia bianca, 3 mesi di legno, (7) molto equilibrato ben fatto
Chianti Classico Baruffo 2016, (7+) profumo di frutta essiccata, in bocca equilibrato bella acidità
Chianti Classico Riserva Messer Ridolfo 2013, (7) leggermente tannico e alcolico cmq equilibrato
Podere Ciona:
Rosé 2018 igt, (7-) buono
Chianti Classico 2015, (7+) bel profumo di frutti rossi in bocca frutta equilibrato
Chianti Classico Riserva 2014, (7+) bel profumo in bocca buona acidità e frutto nonostante l’annata, ben riuscito
Matteoli:
Chianti Classico 2016, (6,5) in bocca meglio che al naso
Chianti Classico 2014 da magnum, (6+) bocca alcolica e con sentori non perfetti
Casa al Vento:
Allìaria 2018 igt, bianco di chardonnay e sauvignon blanc, (7+) bel profumo e ottima acidità
Ros’aria 2018 igt, rosato per salasso di sangiovese, (7-) ben fatto
T’Amo 2016 igt, rosso (7-)
Chianti Classico Aria 2016, (7) ottima concentazione, buono
Chianti Classico Riserva Foho 2015, (7,5) in bocca pepe e vaniglia, equilibrato
San Giusto a Rentennano:
Fuori Misura 2018 igt, rosato ottenuto per il 50% da salasso, (7-) bel colore acceso, in bocca acidità e frutto che sostengono la nota alcolica
Chianti Classico 2017, (7+) bella struttura legno accennato
Chianti Classico Riserva 2016, (7,5) bel profumo, in bocca complesso tanto frutto con legno ben integrato
Capannelle:
Chianti Classico Riserva 2015, (7+) ottimo molto equilibrato
Solare 2013 igt, (7,5) grande struttura ben fatto
Tenuta San Vincenti:
Chianti Classico 2016, (7-) note fruttate e alcoliche
Chianti Classico Gran Selezione 2011, (7-) in bocca frutta zuccherina, pera, gusto particolare
Rietine:
Chianti Classico 2015, (7-) sentori maturi, note alcoliche, legno abbastanza integrato
Chianti Classico Riserva 2015, (7) bel naso, in bocca alcol e frutto ben integrato, molta struttura
Tiziano 2011 igt, rosso, 90% merlot e 10% ancellotta, (7) vino “strong” con note molto scure e amare
Primero 2015 igt, rosso, 90% ancellotta e 10% merlot, (7+) particolare, note amaricanti, legno ben integrato
Un commento
Vanna forni
Al Brolio riserva io darei un meritato 8