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Mare&Mosto 2019 a Sestri Levante. ev-20

Lunedi 20 maggio nuova incursione in Liguria nella bellissima Sestri Levante che questa volta ci ha accolto con tanta pioggia, poco male perché al riparo dell’ex Convento dell’Annunziata affacciati sulla Baia del Silenzio abbiamo degustato tanti vini della Liguria, della Lunigiana e le bollicine metodo classico del consorzio Alta Langa docg che era in veste di ospite alla manifestazione. Come ogni anno la manifestazione organizzata dall’Ais Liguria riscuote sempre molto successo, merito dell’ottima organizzazione e di tutto quello che arricchisce un evento enoico di riguardo, come l’abbinamento con la gastronomia, i seminari di approfondimento, i concorsi tra cui l’elezione del miglior sommelier della Liguria, il consorzio ospite da fuori regione e tutti quei dettagli che ad un visitatore/degustatore fanno sempre piacere, come un tasting book con l’elenco delle aziende e la penna serigrafata, per far capire che nulla era lasciato al caso. Quest’anno siamo andati alla ricerca di qualche novità e di qualche riconferma tra le moltissime cantine presenti alla manifestazione, siamo partiti dalle cantine ospiti dell’Alta Langa docg con varie degustazione di metodo classico che ci hanno colpito per mineralità e freschezza, frutto di suoli calcareo argillosi molto particolari come quelli del basso Piemonte e di un affinamento minimo sui lieviti di 30 mesi, gli assaggi più interessanti sono stati per Enrico Serafino, Araldica ed Ettore Germano, ma dobbiamo dire che per tutti i produttori dell’Alta Langa presenti il livello qualitativo era alto e tranne poche eccezioni su qualche etichetta siamo rimasti molto soddisfatti. Le degustazioni poi si sono indirizzate sui vini bianchi di vermentino e pigato, da menzionare sicuramente l’azienda biodinamica Selvadolce con un fil rouge tra macerazione e acidità particolare su tutta la linea, l’azienda La Colombiera con vini fatti molto bene, e la “muraglia” di bottiglie dell’azienda Rocche del Gatto che con le sue vecchie annate di vermentino, pigato e Spigau Crociata (il pigato bocciato dalla doc) sino ad arrivare ad un “armagnac” chiamato Oltre Spigau, che da sole potevano soddisfare chiunque fosse entrato alla manifestazione, tant’é che in 10 anni non avevamo mai visto verticali simili tutte da un unico produttore, con più di 30 bottiglie tra il 2017 e il 2003, non potevamo che restare esterefatti e complimentarci con il produttore, abbiamo provato ad assaggiarle tutte ma ci siano dovuti inevitabilmente arrendere prima. Per i rossi finalmente abbiamo avuto modo di ri-assaggiare i vini dell’azienda Maccario Dringenberg con acidità ed eleganza da vendere, da segnalare l’azienda Berry an Berry con vini inusuali ma ben fatti come il rosato da uva Barbarossa o il Sangiovese coltivato in Liguria e infine la riconferma ma sarebbe meglio dire l’eterna garanzia dei vini dell’az. agricola Guglierame che con i suoi Ormeasco di Pornassio metterebbero d’accordo chiunque. Di seguito le nostre impressioni sui vini assaggiati e qualche fotografia:

La Colombiera:
Vermentino doc Colli di Luni 2018 – (7-) bel profumo
Celsius Vermentino doc Colli di Luni 2018 – selezione di uve, (7)

Maccario Dringenberg:
L’Amiral 2018 – bianco, 60% rossese in bianco e 40% massarda, (7) profumo elegantissimo in bocca delicato
Rossese di Dolceacqua 2018 – acciaio, (7+) in bocca fruttato
Rossese di Dolceacqua Posaù 2017 – acciaio, (7,5) note profonde ed eleganti
Rossese di Dolceacqua Posaù Biamonti 2017 – vigne vecchie, (7) note amare
Rossese di Dolceacqua Luvaira 2017 – acciaio, (7+) note lievemente amare

Guglierame:
Ormeasco di Pornassio Sciac-Trà 2018 – rosato di ormeasco, (7)
Ormeasco di Pornassio 2017 – 8 mesi di botte, (7+)
Ormeasco di Pornassio Superiore 2016 – 14 mesi di botte, (7,5) tanta struttura

Berry and Berry:
Baitinin 2018 – vermentino e pigato, acciaio (7-) easy eretico
Lappazucche 2018 – rosato da uve barbarossa, (7-) easy immediato
Poggio del Santo 2016 – sangiovese, 30 mesi in legno, (7,5) ben fatto
Campulou 2017 – pigato, 9 mesi sulle fecce, (7+) ben fatto

Massimo Alessandri:
Vermentino 2018 – acciaio, (6,5)
Costa de Vigne Pigato 2018 – acciaio, (6,5)
Vigne Veggie Pigato 2017 – tonneaux in parte, (6+) molta chimica
Rossese 2017 – (6,5) note verdi

Poggio Gorleri:
Vigna Sorì 2018 – vermentino solo acciaio, (7)
Cycnus 2018 – pigato solo acciaio, (6,5)
Albium 2016 – pigato solo acciaio, (7) buono note di idrocarburo
Peinetti 2018 – ormeasco solo acciaio, (7) fruttato buono
Shalok 2016 – granaccia e rossese, 24 mesi di tonneaux, (7,5) ben fatto
Bocca di Rosa 2018 – rosato di ormeasco, (7-)

Rocche del Gatto:
Pigato – macerato 10/15 giorni, solo acciaio
2017 – (7-) aromatico
2016 – (7-) molto aromatico
2015 – (7) più equilibrato dei precedenti
2011 – (7-) note di vin santo
2010 – (7-) note di burro
2008 – (6,5) bel profumo, in bocca note alcoliche
Vermentino – macerato 15/20 giorni, solo acciaio
2017 – (7) intenso
2016 – (7+) ottimo
2015 – (7) leggere note alcoliche
2014 – (7-) color oro/ambra
2012 – (7) color vin santo, in bocca note di burro
2011 – (7-) note burrose
2010 – (7-) note evolute
2008 – (7-) orange, evoluto
2005 – (6,5) un vin santo evoluto
Spigau Crociata – pigato fuori doc, macerato 15/20 giorni, solo acciaio
2010 – (7-) equilibrato
2009 – (6,5) alcolico burroso
2007 – (7) note tostate, complesso, (il croccante della fiera)
2006 – (7) equilibrato
2004 – (6,5) alcolico
Rossese 2016 – (7+) fruttato concentrato buono
Macajolo 2014 – ormeasco e altre uve, (6+) e 2006 (6,5)
Granaccia 2017 – (6,5) note stramature

Selvadolce (az. biodinamica):
Crescendo 2016 – pigato, 12 mesi di botte, (7) buono
Rucantù 2017 – pigato, 7 giorni sulle bucce, 12 mesi legno, (7-)
Rebosso 2016 – vermentino, 12 mesi botte, (7-) vinoso
VB1 2017 – vermentino, 15 giorni sulle bucce, (7-) note acide
Gumbe di Amirai 2017 – granaccia, 12 mesi botte, (7+)

Rondelli:

Pigato 2018 – campione da vasca (7)
Vermentino 2018 – tonneaux 6 mesi, campione da vasca, (7+) ottimo
Vermentino 2014 – fa tonneaux, (7-) sentori di legno

CONSORZIO ALTA LANGA DOCG
Brandini:
Alta Langa Brut 2015 – 85% p.n. e 15% chard., 36 mesi sui lieviti, (7-)
Alta Langa Brut Rosé 2014 – 85% p.n. e 15% chard., 48 mesi sui lieviti, (7-)

Ettore Germano:
Alta Langa Extra Brut 2015 – 80% p.n. e 15% chard., 30 mesi sui lieviti, (7+)

Cascina Bretta Rossa:
Cuvee Leonora Alta Langa Brut 2014 – 70% p.n. e 30% chard., 36 mesi sui lieviti, (7-)
Cuvee Leonora Alta Langa Rosé Brut 2015 – 100% p.n., 30 mesi sui lieviti, (7-) mix di acidità e piccoli frutti rossi

Fontanafredda:
Alta Langa Brut Limited Edition 2014 – 60% p.n. e 40% chard., 36 mesi sui lieviti, (7+) piccoli sentori di lievito
Alta Langa Blanc De Noir 2014 – 100% p.n., (7-) lieviti ben presenti
Alta Langa Contessa Rosa 2012 – rosato 100% p.n., liqueur del Barolo 1967, (7-) buono con qualche ma

Cocchi:
TotoCorde Alta Langa Brut 2014 – 80% p.n. e 20% chard., 48 mesi sui lieviti, (6,5)
Bianc’D Bianc Alta Langa Brut 2014 – 100% chard., 48 mesi sui lieviti, (6) scarso
Rosa Alta Langa Brut 2015 – rosato di p.n., 36 mesi sui lieviti, (6) scarso
Pas Dosè Alta langa Brut nature 2012 – 100% p.n., 60 mesi sui lieviti, (7-) buono

Enrico Serafino:
Alta Langa Brut Oudeis 2014 – 75% p.n. e 25% chard., 42 mesi sui lieviti, (7)
Alta Langa Brut Rosé Oudeis 2014 – 75% p.n. e 25% chard., 42 mesi sui lieviti, (7)
Alta Langa Zero Brut Nature 2012 – 100% p.n., 72 mesi sui lieviti, (7+) buono ottima acidità

Tosti:
Cuvee Giulio Alta Langa 2011 – 100% p.n., 60 mesi sui lieviti, (7) buono un pò creato

Araldica:
Alta Langa Brut Alasia 2015 – 100% p.n., 34 mesi sui lieviti, (7) bel profumo
Alta Langa Brut Alasia Rosé 2015 – 100% p.n., 48 mesi sui lieviti, (7,5) buono ottima acidità

Bera Valter:
Alta Langa Brut 2012 – chard. e p.n., 48 mesi sui lieviti, (7-) acido

Paolo Berutti:
Alta Langa Brut 2015 – 100% p.n., (7)
Alta Langa Brut Rosé 2014 – 100% p.n., (7-)

Cà du Sindic:
Alta Langa 2015 – 100% p.n., 36 mesi sui lieviti, (6,5)

Roberto Garbarino:
Alta Langa 2015 – 60% chard. e 40% p.n., 36 mesi sui lieviti, (6,5)

Giribaldi:
Matteo Giribaldi Brut 2014 – 60% chard. e 40% p.n., 36 mesi sui lieviti, (6,5)

Pianbello:
Piambé Alta Langa 2013 – 80% p.n. e 20% chard., 36 mesi sui lieviti, (7+)

Rizzi:
Alta Langa Pas Dosé 2014 – 85% chard. e 15% p.n., 48 mesi sui lieviti, (7-) note amarognole


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