Vignaioli di Radda 2019. ev-21
Terza edizione per l’appuntamento annuale che riunisce i 24 Vignaioli di Radda all’ex Convento di Santa Maria al Prato di Radda in Chianti già sede della Casa del Chianti Classico. Quest’anno la manifestazione oltre alla degustazione dei vini attualmente in commercio prevedeva anche la presenza di un’etichetta vecchia annata per ciascuna delle 24 aziende presenti, oltre ad un tour in jeep nelle vigne, l’abbinamento con i finger food preparati con prodotti del territorio e infine l’apertura della bottiglia celebrativa dell’associazione da ben 9 litri che univa i 24 vini rappresentativi di ciascun associato, insomma un evento ben organizzato e molto suggestivo per il quale siamo stati ben lieti di partecipare. Raccontare che cosa sono i vini di Radda nel Chianti Classico non é cosa semplice, sicuramente se pensiamo al territorio le parole che subito ci vengono in mente sono galestro e quota, se pensiamo al vino sicuramente eleganza e freschezza, se pensiamo ai vini di Radda nel mondo non possiamo negare che qui ci sono le aziende portabandiera del Chianti Classico e non solo, che hanno raggiunto la loro fama per merito, aiutati soltanto da un territorio e una storia vitivinicola che si percepisce anche ad occhi chiusi. Da quando abbiamo iniziato a degustare i vini di Radda, per lo più negli ultimi dieci anni, abbiamo assistito ad una continua ricerca di eleganza e perfezione di frutto che é difficile trovare altrove, ad una continua ascesa qualitativa di giovani aziende in brevissimo tempo, ad una riconferma continua di grandi vini senza mai rimanere meno soddisfatti delle annate precedenti, nonostante il clima abbia iniziato una trasformazione oramai inesorabile qui a differenza di altri luoghi sembra non scalfire l’enorme potenziale che hanno le vigne e le sue uve, sembra quasi incredibile. Non possiamo che complimentarci con l’associazione Vignaioli di Radda e con l’organizzazione per la bellissima manifestazione. Come sempre di seguito elenchiamo i nostri assaggi con la media matematica dei nostri due voti, basata su integrità del vino e gusti personali:
Caparsa:
Chianti Classico Caparsa 2016 – 100% sang., cemento, (7-)
Chianti Classico Riserva Caparsino 2015 da Magnum – 100% sang., 18 mesi di botte, (7)
Chianti Classico Riserva Doccio a Matteo 2015 – 100% sang., 16 mesi in tonneaux, (7+)
Chianti Classico Riserva Doccio a Matteo 2006 – 100% sang., legni piccoli, (7,5)
Colle Bereto:
Chianti Classico 2016 – 97% sang. e 3% col., 12 mesi di barrique, (7-)
Chianti Classico Riserva 2014 – 100% sang., 36 mesi di botte, (7+)
Chianti Classico Riserva 2006 – 100% sang., legni piccoli, (7,5)
Chianti Classico Gran Selezione 2015 – 100% sang., 36 mesi di botte, (8)
Istine:
Chianti Classico 2017 – 100% sang., 8 mesi di botte, (6,5)
Chianti Classico Vigna Casanova dell’Aia 2015, 24 mesi di botte, (7+)
Chianti Classico Riserva Le Vigne 2015, 36 mesi di botte, (7,5)
Chianti Classico Riserva Le Vigne 2012, 36 mesi di botte, (8)
L’Erta di Radda:
Chianti Classico 2016 – 98% sang. e 2% can., 12 mesi di legno, (7+)
Chianti Classico 2010 – 98% sang. e 2% can., 12 mesi di barrique, (7-)
Chianti Classico Riserva 2015 – 100% sang., 18 mesi di barrique, (7,5)
Volpaia:
Chianti Classico 2017 – 90% sang. e 10% me., 14 mesi in botte, (7-)
Chianti Classico Riserva 2016 – 100% sang., 24 mesi botte, (7)
Chianti Classico Gran Selezione Coltassala 2016 – 95% sang. e 5% mammolo, 20 mesi in barrique, (7)
Chianti Classico Gran Selezione Coltassala 2004 – 95% sang. e 5% mammolo, 20 mesi in barrique, (7+)
Il Puro 2015 igt – 25 cloni di sang., 18 mesi di barrique, (7,5)
Balifico 2016 igt – 65% sang., 35% cab.s., 18 mesi di barrique, (7+)
Volpaia Spumante Brut 2010 – metodo classico di sang. vinificato in bianco, 60 mesi sui lieviti, (7+)
Castello Monterinaldi:
Chianti Classico 2016 – 90% sang. e 10% col., il 30% fa 6 mesi di legno, (7-)
Chianti Classico Riserva 2016 – 100% sang., 24 mesi legno, (7+)
Chianti Classico Vigneto Boscone 2016 – 100% sang., cemento, (7)
Monteraponi:
Chianti Classico 2017 – 95% sang. e 5% can., 16 mesi di botte, (7+)
Chianti Classico Riserva Il Campitello 2016 – 90% sang. con 5% col. e 5% can., 26 mesi di botte, (7,5)
Baron’ Ugo igt 2015 – 90% sang. con 7% can. e 3% col., 36 mesi di botte, (8)
Chianti Classico Riserva Baron’ Ugo 2010 da magnum – 90% sang. con 7% can. e 3% col., 36 mesi di botte, (8)
Montevertine:
Pian del Ciampolo igt 2017 – 90% sang con 5% col. e 5% can., 12 mesi di botte, (7)
Montevertine 2016 igt – 90% sang. con 5% col. e 5% can., 24 mesi di botte, (7,5)
Pergole Torte 2016 igt – 100% sang., 12 mesi di barrique e 12 di botte, (8)
Pian del Ciampolo igt 2004 – 90% sang con 5% col. e 5% can., 12 mesi di botte, (8+)
Montevertine 1992 igt – 90% sang. con 5% col. e 5% can., 24 mesi di botte, (8-)
Castello di Albola:
Chianti Classico 2016 – 100% sang., 12 mesi di botte, (7-)
Chianti Classico Riserva 2016 – 100% sang., 14 mesi di legno, (7)
Chianti Classico Gran Selezioen Santa Caterina 2016 – 100% sang., 15 mesi di legno nuovo, (7,5)
Chianti Classico Riserva 2005 – 95% sang. e 5% can., 14 mesi di legno, (7+)
Brancaia:
Chianti Classico 2016 – 100% sang., 12 mesi di acciaio e cemento, (7-)
Chianti Classico Riserva 2015 – 80% sang e 20% me, 16 mesi tra tonneaux e barrique, (7)
Chianti Classico Riserva 2009 – 80% sang e 20% me, 16 mesi di barrique, (7,5)
Podere Capaccia:
Chianti Classico 2016 – 100% sang., 14 mesi di botte, (6,5)
Chianti Classico Riserva 2016 – 100% sang., 12 mesi di barrique e 6 di botte, (7-)
Toscana igt 2010 – 100% sang., 12 mesi di barrique, (7)
Val delle Corti:
Chianti Classico 2016 da magnum – 95% sang. e 5% canaiolo, 24 mesi di botte, (7)
Chianti Classico Riserva 2015 da magnum – 100% sang., 24 mesi di barrique e tonneaux usati, (7+)
Chianti Classico 2006 – 95% sang. e 5% canaiolo, 24 mesi di botte, (7)
Extra 2014 igt da magnum – 100% sang., acciaio o tonneaux aperti, (7+)