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Benvenuto Vermentino 2019. ev-27

Domenica 9 giugno abbiamo partecipato a Benvenuto Vermentino a Castelnuovo Magra, la scelta era quasi obbligata perché ci siamo persi l’Anteprima di Benvenuto Vermentino a Marzo e poi con l’arrivo del caldo estivo cosa c’era di meglio di qualche buon vermentino fresco?!
Iniziamo col dire che la manifestazione é stata ben organizzata, gli stand dei produttori di vino e dei prodotti locali ben distribuiti in ogni angolo del paese, due giardini ben curati e graziosi, uno dei quali ospita anche la sede dell’Enoteca Regionale della Liguria, un ricco programma, la vista mozzafiato della Versilia, della Val di Magra e delle Montagne Liguri, e poi una vasta selezione di etichette di vermentino per lo più liguri dei Colli di Luni, ma anche del ponente ligure, della sardegna e della toscana, insomma una bellissima manifestazione.
Degustare vermentini per riportare giudizi e voti con una giornata da quasi 30 gradi, con vini ben conservati nel ghiaccio ma che cambiano in continuo da quando vengono versati nel bicchiere per i successivi 5-6 minuti non é cosa facile, anzi poco raccomandabile, ma in fin dei conti chi beve vermentino lo fa prevalentemente nella stagione estiva, in ristoranti o locali affollati, con il controllo delle temperature non proprio ottimale, allora perché non calarci nelle vesti del consumatore finale e assaggiarli? é quello che abbiamo fatto, grazie all’opportunità che ci é stata concessa dagli organizzatori della manifestazione, con un bel numero di assaggi che ha più o meno confermato le nostre impressioni già avute in occasione di altre manifestazioni enoiche come Mare&Mosto, Sestri Levante Wine Festival e Genova Wine Festival nei mesi scorsi. Il vermentino é un uvaggio molto equilibrato, quasi neutro con sentori minerali, erbacei, con frutta e fiori bianchi appena accennati, molto rappresentativo del territorio dove viene coltivato, ragion per cui é apprezzato da chiunque per la sua facilità di beva e versatilità, quindi diciamo che é per lo più vinificato per essere bevuto subito e spesso non riesce a coprire le richieste dell’intero anno successivo alla vendemmia, noi lo preferiamo dopo un anno di riposo in bottiglia perché riesce ad acquisire un certo corpo in bocca e si armonizza tra naso e bocca, così come qualsiasi altro vino bianco non affinato in cantina e non macerato, ma sappiamo anche che le esigenze di vendita hanno spesso la meglio e c’é sempre una certa gara a chi lo immette prima in commercio, il rovescio della medaglia di avere un vino subito pronto, commerciabile ed estremamente pulito in bocca, é il fatto di trovare ancora molte correzioni chimiche nei vini, come aggiunte di anidride solforosa, di acido citrico e acido tartarico più che altre sostanze aromatiche, in modo che si presenti con profumi e sapori tra i più espressivi possibili per chi ha un buon prodotto e le sà dosare, o estremamente piatti e scarichi per chi ne fa un uso massiccio per coprire problematiche o mancanze varie. Parlare di vini biodinamici, naturali o artigianali non é ancora pertinente e non lo sarà per lungo tempo temiamo, specialmente con un vino che ha un grande successo commerciale come il vermentino, anche se qualche piccola realtà ad oggi esiste, per quanto riguarda la certificazione biologica sappiamo che lascia il tempo che trova almeno dal nostro punto di vista, anche se é cmq un piccolo passo avanti per i terreni e le vigne, ma non per le aggiunte chimiche in cantina che rimangono praticamente inalterate rispetto ai vini convenzionali. Ritornando ai nostri assaggi, abbiamo trovato vini di buona qualità nel complesso, con nette distinzioni tra chi mette passione e impegno nel realizzarlo oppure ha grandi professionisti alle spalle e chi mette poca passione nel realizzarlo oppure si arrangia come vuole nel produrlo. Di seguito la media delle nostre due valutazioni sui 42 assaggi e qualche fotografia della manifestazione, appuntamento al prossimo anno con Benvenuto Vermentino, buona lettura:

COLLI DI LUNI DOC
Terenzuola vermentino Vigne Basse 2018 – (7,5)
minerale, profumato, persistente, ben fatto
Terenzuola vermentino Fosso di Corsano 2018 – (7,5)
giallo carico, più minerale, profumato e persistente del vigne basse
Terenzuola Permano bianco 2016 – 50% vermentino e 50% altre uve, (7+)
giallo oro, in bocca thé e note erbacee
Lunae Bosoni vermentino Cavagino 2017 – (7)
profumo esplosivo, mille profumi, la bocca cmq sostiene i profumi
Lunae Bosoni vermentino Etichetta Grigia 2018 – (7-)
mix di acidità e profumi non ancora smussati
Lunae Bosoni vermentino Etichetta Nera 2018 – (7+)
profumi netti, bocca equilibrata armonica, ottimo
La Maestà vermentino Fugastro 2018 – (6,5)
non ancora del tutto stabilizzato, note minerali e acidule
Linero vermentino Pianoro 2018 – (6,5)
scarso al profumo e in bocca, poco persistente
Linero vermentino Vigna Generale 2018 – (7-)
equilibrato, note minerali ed erbacee
Ottaviano Lambruschi vermentino 2018 – (6,5)
profumi appena accennati, molto sapido
Ottaviano Lambruschi vermentino Costa Marina 2018 – (7+)
leggermente minerale, equilibrato, buono
Federici vermentino Oro D’Isèe 2018 – (7+)
bel profumo, in bocca meno scalpitante che al naso, buono
Spagnoli vermentino 2018 – (6+)
scarso in bocca e al naso
Podere Lavandaro vermentino 2018 – (7)
bel profumo, equilibrato, minerale, sapido
Edoardo Primo vermentino Cà Dua 2018 – (7-)
profumato, equilibrato in bocca
Edoardo Primo vermentino Ma Teo 2018 – (6,5)
pochi spunti profumati e aromatici
Zangani Marfi bianco 2018 – 60% vermentino e 40% altri, (6,5)
scarso in bocca e al naso
Zangani vermentino Mortedo 2018 – 90% vermentino e 10% altri, (6,5)
sapido, abbastanza profumato
Zangani vermentino Boceda 2018 – (7-)
abbastanza equilibrato, un passo davanti agli altri due
Arrigoni Rosa di Maggio vermentino Cascina dei Peri 2018 – (7)
sapido, sentori di elicriso e mandorla dovuto al 5% di pigato
Arrigoni Rosa di Maggio vermentino Il Prefetto 2018 – (7-)
ottimo bouquet con leggere note alcoliche
Tenuta La Ghiaia vermentino 2018 – (7)
grande spalla acida, complesso
Tenuta La Ghiaia vermentino Atys 2018 – (7+)
equilibratissimo, spunti minerali, invitante
Maneterra vermentino 2018 – (7)
buona acidità, equilibrato, migliorato rispetto a marzo
Pascale Francesca vermentino 2018 – (7-)
armonico in bocca, molto equilibrato
La Colombiera vermentino Trevigne 2018 – (7-)
sapido, diretto, invitante
La Colombiera vermentino Celsus 2018 – (7)
molto equilibrato, ben fatto
La Carreccia Fermentino 2018 – rifermentato di vermentino, (7)
ben riuscito, sapidità e acidità spiccate
La Carreccia vermentino Lunatico 2018 – (7)
note erbacee, equilibrato, ben fatto
La Carreccia vermentino Lunatico 2017 – (7+)
gustoso, saporito, ottimo, non a caso ha riposato un anno in vetro
Ormarello vermentino Akù 2018 – (7+)
bel profumo, mix perfetto tra mineralità e sapidità, ben fatto

GOLFO DEL TIGULLIO – PORTOFINO DOC
Pino Gino vermentino 2018 – (7)
equilibrato, armonico, profumato
Cantine del Levante vermentino 2018 – (7)
minerale, acidulo, profumato

COLLINE DI LEVANTO DOP
Cà du Ferrà bianco Bonazolae 2018 – (7-)
profumato, aromatico, sapido
Cà du Ferrà vermentino Luccicante 2018 – (7)
equilibrato, sapido, leggero profumo di idrocarburo

RIVIERA LIGURE DI PONENTE DOC
Cascina Nirasca vermentino 2018 – (7)
minerale, fresco, buono
Enrico Dario vermentino 2018 – (7-)
giallo oro, fiori bianchi, persistente
Il Cascin vermentino 2018 – (6+)
scarso in bocca e al naso
Fontanacota vermentino 2018 – (7-)
profumatissimo, in bocca perde il confronto con il naso
Podere Grecale vermentino 2018 – (7-)
colore intenso, profumo quasi tostato, legg. evoluto (forse vino conservato al caldo)

VAL DI CORNIA DOC
Sant’Agnese vermentino Kalendamaia 2018- (7+)
minerale, profondo, invitante
Sant’Agnese vermentino Kalendamaia 2017- (7,5)
profondo, complesso, non a caso ha riposato un anno in vetro

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