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I 25 anni della Doc Bolgheri a Campo alla Sughera. ev-39

In occasione dei 25 anni della Doc Bolgheri siamo stati accolti da una delle aziende vitivinicole più affermate del territorio bolgherese, Campo alla Sughera. Non capita tutti i giorni di essere accolti in maniera speciale in occasione di una ricorrenza speciale, domenica 1 settembre abbiamo partecipato alla verticale del Bolgheri Doc Superiore Arnione, non prima di aver visitato la bella proprietà e la funzionale cantina interrata, dove nella barriccaia oltre all’incredibile presenza di legni provenienti da qualsiasi marchio di tonnellerie era presente anche in bella mostra il cuore dell’alabastro, ovvero il grande nucleo che sta al centro di ogni macro formazione calcitica, l’Arnione, il punto di unione tra l’attività industriale della famiglia Knauf e il vino forse più rappresentativo dell’azienda vinicola, il Bolgheri Superiore Arnione per l’appunto. L’azienda fondata nel 1998 conta 16,5 ettari vitati per la maggior parte composti da vitigni francesi, suddivisi in 15 appezzamenti e 38 particelle, ad oggi produce quattro vini, un bianco l’Arioso composto da vermentino in purezza e tre rossi: l’Adeo un Bolgheri Doc Rosso composto da cabernet sauvignon e merlot affinato 12 mesi in barrique e 6 mesi in bottiglia, l’Arnione un Bolgheri Doc Superiore composto da cabernet sauvignon, cabernet franc, merlot e petit verdot, affinato 18 mesi in barrique e 24 mesi in bottiglia e un Igt Toscana Rosso che prende il nome dall’azienda Campo alla Sughera composto da petit verdot e cabernet franc anch’esso affinato in barrique ma per 24 mesi oltre a 36 mesi in bottiglia. Dal 2016/2017 l’azienda si avvale dell’enologo francese Stéphane Derenoncourt con l’obbiettivo di conferire ai vini maggior finezza ed eleganza abbracciando un gusto molto più internazionale, mentre negli anni precedenti i vini giocavano sopratutto su potenza e frutto con la collaborazione di professionisti italiani. Alla bella verticale di sette annate di Arnione di cui due in anteprima, si sono aggiunte due annate di Adèo e una di Campo alla Sughera, che vi descriviamo di seguito come sempre, ringraziamo infine l’azienda tutta, compreso il proprietrio che era presente, per averci accolto nel migliore dei modi e per averci fatto conoscere in modo approfondito una delle realtà vitivinicole più importanti di Bolgheri.

Adèo Bolgheri Doc Rosso 2017 –
al naso ha frutti decisi con una lieve nota alcolica, in bocca i frutti diventano molto maturi soretti da una bella acidità con un legno totalmente integrato, che rendono il vino equilibrato nel suo complesso nonostante l’annata torrida. (7+)

Adèo Bolgheri Doc Rosso 2016 –
al naso appare più fresco ed elegante del 2017 con note leggermente vegetali sopratutto di fiori bianchi, in bocca appare molto equilibrato con acidità, frutto e alcol totalmente integrati tra loro, con un finale che rimanda ad un impercettibile e nascosta nota di legno. (7,5)

Arnione Bolgheri Doc Superiore 2001 –
la prima annata prodotta, piante giovanissime, al naso risulta potente con frutta matura e leggere note terziarie, facendo una bellisima introduzione alla bocca, dove si trovano sopratutto note di tabacco, di cuoio e leggere note vegetali, l’alcol sorregge molto bene la beva, ancora in forma nonostante figlio di piante giovanissime. (8-)

Arnione Bolgheri Doc Superiore 2004 –
al naso ha un profumo balsamico, leggere note alcoliche, bel bouquet vegetale con mirto e macchia mediterranea in evidenza, in bocca rispecchia il naso e risulta molto complesso, incisivo, con note di frutta scura importanti e dirette sorrette da una bella acidità, persistente, appare ancora giovane nonostante il millesimo, avrà lunghissima vita, grande potenziale. (8)

Arnione Bolgheri Doc Superiore 2006 –
al naso ha un bouquet più tenue e delicato dei precedenti, con note alcoliche e tanniche presenti, in bocca é complesso, con note vegetali, minerali, ma sopratutto di frutta nera e rossa matura al punto giusto, concentrazione ed equilibrio invidiabili, persistente, l’annata giusta da bere ora, ottimo vino. (8+)

Arnione Bolgheri Doc Superiore 2013 –
al naso note scure e fruttate, macchia mediterranea, in bocca rispecchia il naso, bel sapore di frutti scuri appena colti, bella acidità, alcol e legno totalmente integrati e ben nascosti, bel potenziale in prospettiva, persistente, ottima annata e ottimo vino, (8)

Arnione Bolgheri Doc Superiore 2014 –
al naso ha note vegetali marcate, moderatamente balsamico, in bocca ha molta acidità che in parte sovrasta il frutto, alcol e legno magistralmente integrati, ben riuscito nel complesso nonostante figlio di un’annata estremamente piovosa e sfortunata. (7+)

Arnione Bolgheri Doc Superiore 2016 – (in anteprima)
al naso si distinguono bene i frutti di bosco, fragoline, lamponi, liquirizia accennata, in bocca molto profondo con note di frutta scura e caffé, sul finale leggere note di legno, si percepisce il cambio di stile rispetto ai precedenti. (7,5)

Arnione Bolgheri Doc Superiore 2017 – (in anteprima)
al naso note di piccola frutta rossa e note derivate dal legno, in bocca frutto e legno ben presenti ma ben dosati, moderatamente profondo, meno persitente degli altri, l’affinamento in bottiglia smusserà sicuramente la sua trama, annata calda. (7,5)

Campo alla Sughera IGT Toscana Rosso 2015 –
al naso bella espressione di frutti rossi maturi, in bocca rispecchia il naso con una bella concentzione di sapori, molto equilibrato, alcol presente ma ben integrato, legno usato in maniera impeccabile, ottimo annata e ottima vino. (8+)

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