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Montefioralle DiVino 2019. ev-42

Come ogni anno il piccolo borgo di Montefioralle nel cuore del Chianti Classico ospita la manifestazione Montefioralle Divino, voluta e organizzata dall’associazione Viticoltori di Montefioralle, che racchiude i viticoltori di questo piccolo ma importante areale posto ad ovest ed al di sopra del paese di Greve in Chianti. La manifestazione come sempre é ben organizzata, negli stand era possibile degustare i vini di tutte le aziende dell’associazione e inoltre abbiamo partecipato ad una degustazione guidata sul Chianti Classico Riserva 2013, magistralmente condotta dal miglior Sommelier Fisar d’Italia 2017 Emanuele Costantini, nonché nostro compaesano. Ogni anno é un piacere partecipare per degustare e scambiare preziose opinioni con i viticoltori presenti, tradizionalmente la manifestazione é la terza in ordine nel mese di settembre svolta nel comune di Greve in Chianti, dopo l’Expo del Chianti Classico e Vino al Vino a Panzano. Tra le poco più di 10 aziende che compongono l’associazione troviamo: aziende a conduzione familiare di recente costituzione, aziende storiche del territorio e aziende tra le più importante e conosciute dell’intero Chianti Classico, tutte unite con l’intento di far conoscere al pubblico l’enorme potenziale e la particolarità del loro territorio, che dona innumerevoli sfumature al sangiovese, grazie anche ai terreni alluvionali posti sulla sinistra orografica del fiume Greve, con notevoli presenze calcaree e argillose, nonché di importanti cave di calce. Sono ormai molti anni che degustiamo i vini di Montefioralle, avendo così avuto modo di apprezzare le loro particolarità e il loro continuo miglioramento qualitativo sotto tutti gli aspetti; i vini risultano molto espressivi, con profumi scuri profondi e una beva decisa, schietta, elegante, con la nostra costante percezione di vini per niente semplici, anzi molto legati al loro terreno particolare e complesso, che lascia a nostro avviso poco spazio ai viticoltori per le lavorazioni di cantina, se non attraverso l’uso sapiente e ben collaudato di legni e contenitori adatti allo scopo, che riescano ad accompagnare al meglio l’evoluzione di questi vini, senza permettersi di stravolgerli o modificarli perché il carattere stesso di questo sangiovese non lo permetterebbe. La degustazione guidata sulle Riserve 2013 ha messo la ciliegina sulla torta ad una bellissima giornata passata a degustare i vini dell’associazione ed ha evidenziato che anche in un piccolo terroir come quello di Montefioralle si possono apprezzare molte sfaccettature del sangiovese dovute a caratteristiche dei terreni, micro clima ed esposizioni, con differenze percepibili anche soltanto in poche centinaie di metri tra loro e questo non fà che aumentare il nostro interesse per i suoi vini e per l’enorme potenziale a nostro avviso ancora parzialmente inespresso dei suoi vigneti. Come di consueto di seguito l’elenco sintetico delle nostre degustazioni ai banchi dei produttori e le nostre impressioni sulla degustazione guidata delle Riserve 2013, con la media dei nostri due giudizi, infine ringraziamo l’Associazione dei Viticoltori di Montefioralle che ci ha accolto nel migliore dei modi come sempre e appuntamento al 2020, non mancate.


Altiero
Chianti Classico 2017, (7) equilibrato sembra un 2016
Chianti Classico Riserva 2016, (7-) note di legno ben presenti
Chianti Classico Gran Selezione 2016, (7) legno ben dosato, primo anno di produzione, in bocca ancora spigoloso migliorerà

Brogioni
Chianti Classico 2016, (6,5) solo acciaio, diretto giovane
Chianti Classico Riserva 2016, (7-) legno ben integrato, alcool ben presente
Chianti Classico Gran Selezione 2016, (7) equilibrato
Fifty-Fifty igt 2017, (7+) sang e mer, bel frutto, ben riuscito

Villa Calcinaia
Mammolo 2017, (7+) bel profumo, bel risultato
Chianti Classico 2016, (7+) mix di acidità e frutto, buono
Chianti Classico Riserva 2015 (7+) equilibrato
Chianti Classico Gran Selezione Bastignano 2015, (8-) ottimo
Casarsa igt 2014, (7,5) merlot, leggerissima nota acidula, buono

San Cresci
Chianti Classico 2016, (7-) note dolci
Chianti Classico Riserva 2015, (7)
Riserva 2008, (7-) note evolute, resiste
Chianti Classico Gran Selezione 2015, (7+) ben riuscito
Becherale 2011, (7+) merlot e cab. franc, note vegetali ben presenti

Montefiorialle
Chianti Classico 2017, (7) fruttato
Chianti Classico 2016, (7+) bel profumo, buono
Chianti Classico Riserva 2016, (7+) ben fatto

Castello di Verrazzano
Chianti Classico 2016, (6+) amaricante
Chianti Classico Riserva 2015, (7-)
Verrazzano Rosso 2017, (6) ricetta simil Ricasoli, non ci ha convinto

Podere Campriano
Chianti Classico 2016, (7) buono
Chianti Classico Riserva 2014, (7) bella acidità

Tenuta Monte Ficali
Chianti Classico 2014, (7-)
Chianti Classico Riserva 2015, (7-)
Castrum 2016 igt, (7-) note amaricanti

Poggioriccioli
Chianti Classico 2015, (7-)
Chianti Classico Riserva 2013, (6,5) vino concentrato legg. vegetale
Chianti Classico Riserva 2009, (6,5) note abbastanza evolute, concentrato


DEGUSTAZIONE GUIDATA
Castello di Verrazzano – Chianti Classico Riserva 2013, (7)
al naso: note di frutta sotto spirito e alcool, poi viola
in bocca: un passo dietro al naso, note speziate, buona acidità, alcool non perfettamente integrato, legno ben integrato

Villa Calcinaia – Chianti Classico Riserva 2013, (7+)
al naso: intensi profumi di fiori scuri, frutta matura, note vegetali che rimandano al fieno, naso profondo.
in bocca: complesso, rispecchia il naso, bouquet di sapori ampio che tendono al floreale più che al fruttato, una riserva diversa dal consueto con l’aggiunta di un 5% di canaiolo, un 5% di teroldego e un 5% di montepulciano.

Viticcio – Chianti Classico Riserva 2013, (6,5)
naso: note profonde di spezie e frutta scura, leggere note alcoliche, polvere di cacao, ottimo.
in bocca: siccuramente dietro al naso, acidità spiccata, poco strutturato, beverino, leggermente squilibrato.

San Cresci – Chianti Classico Riserva 2013, (7)
al naso: sentori invitanti intensi di viola, alcool e legno, tutti perfettamente amalgamati tra di loro, si percepisce la nota acida
in bocca: rispecchia il naso, tanta acidità, legno e aromi ben integrati sovrastati leggermente dall’acidità, note erbacee sul finale

Montefioralle – Chianti Classico Riserva 2013, (7-)
al naso: nota alcolica, piccoli frutti rossi, ciliegia, si percepisce una vena genuina legata al terreno
in bocca: rispecchia il naso, frutta rossa, acidità e legno perfettamente integrati, non molto profondo, beverino, poca concentrazione.

Podere Campriano – Chianti Classico Riserva 2013, (6,5)
al naso: particolare di piccoli fiori, note di fieno, frutta sotto spirito, si percepiscono le infusioni in vigna, moderatamente balsamico
in bocca: leggermente scarico, molto beverino, sicuramente dietro al naso, morbido, poco persistente, manca un pò di concentrazione.

Altiero – Chianti Classico Riserva 2013, (7+)
al naso: sentori piacevoli concentrati di fiori scuri, caffé, cacao, moderatamente speziato
in bocca: rispecchia il naso, mix di acidità e legno perfettamente integrati, corposo ma ben equilibrato, alcool importante

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