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Bacco Artigiano a Rufina. ev-43

Nell’ambito del tradizionale Bacco Artigiano che si svolge ogni anno a fine settembre, il Consorzio Chianti Rufina ha organizzato in parallelo l’evento Bacco in Villa per far conoscere al pubblico le aziende che compongono il consorzio e le accellenze dei loro vini, oltre ad aver previsto tre degustazioni guidate distinte per temi e tipologie, noi abbiamo partecipato a quella di sabato 28 settembre che prevedeva vini della tipologia Riserva sin dal millesimo 2009, che vi descriveremo in modo dettagliato più avanti.
Oltre alla degustazioni guidate, nel giardino della bellissima Villa Poggio Reale a Rufina, erano presenti anche gli stand delle aziende che fanno parte del consorzio per far degustare tutta la loro produzione oltre ad aver avuto modo per noi di conoscere molti dei produttori di persona, riuscendo a scambiare con loro opinioni e impressioni sui vini, cosa che non accade spesso ad altre manifestazioni, dove magari sono presenti soltanto alcune aziende o magari sono presenti soltanto i vini del consorzio. Dopo quasi un anno passato a degustare per gran parte vini toscani, e sopratutto Chianti e Chianti Classico, constatando i risultati delle varie annate e le zone dove la calura degli ultimi due millesimi 2018 e 2017 si era fatta meno opprimente, ecco come per magia o per fortuna che scopriamo una nuova zona dove il millesimo 2017 cambia veste e anzi si trasforma in un’annata straordinaria a dispetto di fiumi di articoli e opinioni dove l’annata 2017 in Toscana era una delle peggiori degli ultimi 10 anni, é proprio qui a Rufina, su queste colline dai 250 ai 550 slm che il millesimo si riprende la sua rivincita e surclassa qualitativamente gli altri sangiovese toscani, con nostra grande sorpresa. Il Chianti Rufina é di per sé un vino molto elegante, con sentori floreali tipici e un frutto scuro delicato e gustoso, in bocca mostra tutta la sua struttura, complessa, profonda, verticale, equilibrata per acidità e corpo, con un uso dei legni di affinamento a nostro avviso molto sapiente e accorta da parte di tutti i produttori, dove ci suò permettere di scegliere tostature e varietà di legno riuscendo sempre ad accompagnare il vino nella sua evoluzione sin dalla tipologia annata, cosa non affatto scontata in altri ambiti o zone di produzione, sinonimo di grande qualità delle uve dovuto ad importanti ventilazioni ed escursioni termiche, tutti fattori determinanti e tipici di questo spicchio di toscana posto in alto ed a nord-est di Firenze.
Dopo aver degustato molti vini agli stand dei produttori, siamo rimasti veramente colpiti dal millesimo 2017 ora presente nella versione annata, addirittura fresco con spiccate note acide e fruttate, due passi avanti a tutte le altre produzioni di sangiovese toscano di pari annata, oltre al millesimo 2015 che nella versione Riserva racchiude perfettamente tutte le caratteristiche peculiari del Chianti Rufina, riuscendo attraverso il maggior affinamento ad armonizzarsi ed esprimere tutto il suo potenziale, accompagnato da quella costante vena acida che contraddistingue da sempre tutti i vini del consorzio, anche quelli che hanno molti anni alle spalle, veramente notevoli. La degustazione guidata con vini Riserva dal millesimo 2009 sino al 2015 hanno messo in evidenza che a dispetto dell’annata e delle difficoltà intrinseche di ogni millesimo, il Chianti Rufina Riserva ne esce sempre vincitore, grazie alle sue molte qualità riesce sempre a compensare laddove dovesse mancare qualcosa, grazie ad acidità, frutto, eleganza, struttura e persistenza, é stata così una bella esperienza anche per noi poter partecipare a questa degustazione. Ringraziamo il Consorzio Chianti Rufina che ci ha accolto e ci ha fatto conoscere le loro eccellenze nel bicchiere, di seguito come sempre le nostre sintetiche valutazioni sulle degustazioni effettuate ai banchi e la decrizione delle nostre impressioni sulla degustazione guidata. Torneremo sicuramente a conoscere le aziende del consorzio in maniera approfondita e ve le racconteremo come sempre.

Fattoria di Grignano
Chianti Rufina 2016, (7-) buono, leggere note alcoliche
Chianti Rufina Riserva Poggio Gualtieri 2015, (7+) buono, legno ben integrato, nota dolce
Chianti Rufina Riserva Cardinale Enrico 2014, (7) buono, equilibrato, fruttato

Marchesi Gondi – Tenuta Bossi
Chianti Rufina 2017, (7+) ottimo, fruttato, bella freshezza
Chianti Rufina Riserva Pian dei Sorbi 2015, (7,5) ottimo, fruttato, stile riconoscibile

Podere Il Pozzo
Chianti Rufina 2017, (7+) elegante e molto fruttato, buono
Chianti Rufina Riserva 2015, (7,5) molto equilibrato, meno frutto più acidità dell’annata
IGT Canto Lupo 2013, (7+) 40% c.s+40%me+20% sang. , molto zuccherino e fruttato, spinto sull’alcool, cmq equilibrato

Fattoria I Veroni
Chianti Rufina 2017, (6,5) note fruttate, sentori non perfetti
Chianti Rufina Riserva Quona 2016, (7) legg. fruttato, zuccherino, equilibrato, buono

Az. Agr. Il Balzo
Chianti Rufina 2016, (7-) solo cemento, buono
Chianti Rufina Riserva 2015, (7+) botte grande, buon frutto equilibrato, invitante
IGT Addiaccio 2017, (7+) bel frutto, equilibrato, buono

Fattoria Selvapiana
Chianti Rufina 2017, (7) caldo fruttato equilibrato
Chianti Rufina Riserva Bucerchiale 2015, (7,5) ottimo come sempre
Igt fornace, (7,5) bel frutto, equilibrato

Marchesi dè Frescobaldi – Nipozzano
Chianti Rufina Riserva 2016, (7-) frutto maturo
Chianti Rufina Vecchie Viti Riserva 2016 magnum, (7) bel frutto, legno ben presente

Fattoria Lavacchio
Chianti Puro 2016 senza solfiti, (6,5) molto evoluto
Chianti Rufina Cedro 2017, (7-) 18 mesi di botte grande, buono, alcolico ma equilibrato
Chianti Rufina Riserva Cedro 2015, (7) acidità, persistente, buono
IGT Fontegalli 2012, (7+) merlot e syrah, bel tannino, bel frutto

Az. Agr. Frascole
Chianti Rufina 2016, (7-) sentore di legno, alcolico, fruttato
IGT Pinot Nero 2016, (7) concentrato, sentore di legno, cmq buono
Chianti Rufina Riserva 2015, (7) note dolci e moderatamente fruttate

Az. Agr. Colognole
Chianti Rufina 2016, (7-) fruttato, moderatamente alcolico, buono
Chiannti Rufina Riserva 2015, (7) buon frutto, acidità, alcolico
Sarà Syrah 2017, (7) 10 mesi in barrique, buono, corposo. legg. alcolico



DEGUSTAZIONE GUIDATA

Podere il Balzo, Chianti Rufina Riserva 2015, 100%sang., (7)
al naso: elegantissimo, molto profumato con una vena alcolica, fiori violacei, gelsomino, leggera nota vanigliata
in bocca: dietro al naso, corpo medio, bella acidità e nota alcolica, piccoli frutti rossi, scorrevole al palato

Fattoria Lavacchio, Chianti Rufina Riserva 2014, 90%sang.+10%me., (7+)
al naso: molto profumato, nota alcolica, frutta sotto spirito, molto speziato, moderatamente balsamico, nota vanigliata
in bocca: dietro al naso, morbido al palato con alcool ben presente, legno ben integrato, nel complesso buono

Castello del Trebbio, Chianti Rufina Riserva 2015, 100% sang., (7,5)
al naso: bel profumo di glicine, molto elegante, nota di sapone di Marsiglia, floreale
in bocca: molto equilibrato, accompagna il naso molto bene, alcool presente ma ben equilibrato dalla sua acidità, interessante

Fattoria I Veroni, Chianti Rufina Riserva 2013, 90%sang.+10%can. e col., (7+)
al naso: profumo moderato, frutti rossi maturi, leggera nota floreale
in bocca: bel frutto accompagnato da una acidità spiccata e una nota alcolica, legno totalmente integrato, equilibrato, bella struttura tannica

Marchesi dè Frescobaldi, Chianti Rufina Nipozzano Riserva Vecchie Viti 2013, (7-)
al naso: frutto e nota alcolica, note molto mature, concentrato
in bocca: nota legg, evoluta, buona acidità, molto maturo

Podere Il Pozzo, Chianti Rufina Riserva 2009, (7,5)
al naso: ottimo, bel profumo di frutti neri concentrati, minerale, floreale, vena alcolica
in bocca: rispecchia il naso, complesso di frutta scura, sapido, nel complesso equilibrato, ben fatto


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