Enologica a Bologna. ev-49
Domenica 20 ottobre siamo ritornati a Palazzo Re Enzo a Bologna per Enologica, la rassegna che racchiude le migliori cantine dell’Emilia Romagna, quest’anno erano ben 104, location bellissima e suggestiva in piazza Maggiore nel cuore di Bologna, con un programma importante e molti seminari a tema che univano vino e cibo. Bella la guida di degustazione fornita all’ingresso, compatta con una grafica curata e originale che racchiude il programma e l’elenco delle cantine con la descrizione dei vini in degustazione, cosa non scontata e rara da trovare alle manifestazioni di vino, dove di solito ci si limita ad elencare le aziende, ma qui no, frutto di un ottimo lavoro, unico neo l’assenza di un riferimento numerico sulla guida e sui tavoli per l’individuazione immediata delle postazioni, che sopratutto nel tardo pomeriggio con una maggiore affluenza di pubblico ci ha creato non pochi problemi. A questo giro siamo partiti dalle bollicine e dai frizzanti tralasciando i bianchi fermi, quindi dai vari rifermentati, metodo ancenstrale, metodo charmat e metodo classico, che qui in Emilia Romagna si riescono a trovare in tutte le varianti sia in bianco, in rosato e sopratutto in rosso con il Lambrusco, tante aziende molte delle quali ben affermate nel panorama enologico italiano che puntando su qualità e caratteristiche dei suoli sono riuscite a distinguersi e a farsi spazio in un mercato che sino a non molto tempo fà premiava esclusivamente la quantità e il marketing, ma ora per fortuna non più. Poi siamo passati ai vini rossi che in questa regione sono presenti in grande quantità e con svariati uvaggi a seconda delle zone di produzione ma con il sangiovese sempre in testa, la sfida degli ultimi anni così come per le bollicine é stata quella di veder emergere le aziende che hanno puntato molto su terroir, qualità e un numero limitato di bottiglie, dobbiamo dire che in molti ci sono riusciti e si sono ritagliati un mercato più attento, più informato e perché no molto più esigente che in passato, come i territori di Brisighella, Modigliana, Predappio, ed anche quelle zone di pianura dove argilla e sabbia la fanno da padrone, riuscendo comunque ai nostri palati, in modo quasi inaspettato, a stupirci e non poco. Ci aspettavamo molto dai numerosi banchi dei vari Consorzi ma in realtà la maggior parte erano vuoti, forse frutto di un’incomprensione con l’organizzazione. Enologica ci racconta che l’Emilia Romagna ha sempre avuto grandi potenzialità nel mondo del vino e oggi molte aziende puntando sulla qualità e non più sulla quantità come in passato hanno fatto sì di rendere merito ad un panorama enologico vasto e importante, trovando la strada giusta per affermarsi anche ai palati più esigenti, la manifestazione rimane unica nel suo genere per conoscere e scoprire tutti i vari areali della regione e le sue innumerevoli zone e sottozone di produzione, rimane quindi un appuntamento annuale da non perdere assolutamente. Come sempre di seguito i nostri assaggi con la media dei nostri due voti basati su integrità dei vini e gusti personali:
Cantina della Volta:
Lambrusco di Sorbara Doc Brut CDV BrutRosso 2016 metodo classico – (7+) corposo
Lambrusco di Sorbara Doc Brut Rosé 2014 metodo classico – (7+)
Spumante Christian Bellei 2015 metodo classico – (7)
Spumante Il Mattaglio Dosaggio Zero metodo classico – (7+)
Paltrinieri:
Lambrusco di Sorbara Doc Leclisse 2018 – (7+)
Lambrusco di Sorbara Doc Radice 2018 rifermentato – (7,5)
Lambrusco di Sorbara Doc La Riserva 2017 – (7+)
Lambrusco di Sorbara Doc Grosso 2016 metodo classico – (7,5)
Lambrusco di Sorbara Doc Piria 2018 – (7)
Lambrusco di Sorbara Doc Sant’Agata 2018 – (7+)
Cantine Intesa:
Romagna Doc Sang. Sup. Poderi delle Rose vegano 2018 – (6+)
Romagna Doc Sang. Sup. Riserva Zanarina Calanchi 2015 – (7-)
Cavicchioli U. & Figli:
Lambrusco di Sorbara Doc Rosé del Cristo 2015 metodo classico – (8-) ottimo
Lambrusco di Sorbara Doc Vigna del Cristo 2018 – (7) molta acidità
Lambrusco Grasparossa di Castelvetro Doc Col di Sasso 2017 – (7)
Celli snc:
Romagna Docg Albana Secco I Croppi 2018 – (7-)
Romagna Doc Sangiovese Riserva Bertinoro Bron & Rusèval 2016 – (7+)
Forlì Igt Chardonnay Bron & Rusèval 2018 – (7+) bel frutto
Forlì Igt Sangiovese e Cabernet Sauvignon Bron & Rusèval 2016 – (7) leggere note verdi
Cleto Chiarli:
Lambrusco di Sorbara Doc Premium Mention Honorable 2018 – (6,5)
Lambrusco di Sorbara Doc Lambrusco el Fondatore 2018 rifermentato – (7,5)
Lambrusco Grasparossa di Castelvetro Doc Vigneto Cialdini 2018 – (7)
Spumante Brut De Noir Rosé 2018 – (6,5)
Spumante Blancs De Blanc Brut 2018 – (6,5) note dolci
Spumante Moden Blanc Brut 2018 pignoletto – (7-)
Spumante Pruno Nero Dry VS 2019 – (7-) abboccato
Francesco Bellei & C.:
Spumante Brut Metodo Classico – (6,5)
Spumante Brut Rosso Metodo Classico 2016 – (7) lambrusco di sorbara
Spumante Brut Rosé Metodo Classico 2015 – (7-)
Spumante Brut Blanc De Noir Metodo Classico 2012 – (7) nota verde e di lieviti
Spumante Nature Metodo Classico 2015 – (7)
Pignoletto Modena Doc Ancestrale 2017 – (7)
Giovanna Madonia:
Romagna Doc Sang. Sup. Fermavento 2017 – (7-)
Romagna Doc Sang. Riserva Bertinoro 2016 – (7+) ben fatto
Colli Romagna Centrale Doc Rosso Riserva Barlume 2015 – (7)
Forlì Merlot igt Sterpigno 2009 – (7,5) ottimo
I Sabbioni:
Romagna Sangiovese Dop Oriolo 2017 – (7)
Romagna Sangiovese Superiore Dop I Voli 2016 – (6,5) non pronto
Romagna Sangiovese Riserva Dop I Rifugi 2016 – (7+) l’affinamento in legno riesce a dare equilibrio al vino
Romagna Sangiovese Superiore Dop Le Liti 2016 – (7-) minerale
La Battagliola:
Lambrusco Gasprarossa Doc Dosage 15 2018 secco – (7+)
Lambrusco Gasprarossa Doc Dosage 30 2018 dry – (7)
Pignoletto Doc Spumante Brut Le Grand Pignol 2018 (7) acidulo scarico
Romagna Doc Sang. Sup. Sangiove 2017 – (7-) note amare
Lini 910 :
Spumante Metodo Classico Bianco 2015 – (7+)
Spumante Metodo Classico Rosé 2015 – (7)
Spumante Metodo Classico Pas Dosé 2013 – (7)
Gran Cuvee di Lambrusco Metodo Classico 2016 – (7+)
Marchesi di Ravarino:
Lambrusco di Sorbara Doc Metodo Ancestrale Magnum 2018 – (7,5) buono colore unico
Merlotta:
Romagna Doc Sang. Sup. Riserva Fondatori PG 2015 – (7+)
Colli D’Imola Doc Cabernet Sauvignon Riserva 2016 – (7)
Podere La Berta:
Romagna Doc Sang. Sup. Solano 2017 – (7-) meglio al naso che in bocca
Romagna Doc Sang. Sup. Riserva Olmatello 2015 – (7) particolare in bocca
Quintopasso:
Spumante met. classico Quintopasso Brut Rosé – (7+)
Spumante met. classico Quintopasso Brut Cuvee Paradiso – (7+)
Spumante met. classico Quintopasso Pas Dosé – (7,5)
Tenuta Piccolo Brunelli:
Romagna Doc San. Sup. Il Conte Pietro 2016 – (7-)
Romagna Doc Sang. Predappio Cesco 1938 2017 – (7)
Romagna Doc Sang. Sup. Riserva Dante 1872 2015 – (7-) note di legno stanco
Terraquilia:
Terrebianche 2017 metodo ancestrale col fondo – (7)
Il Nativo 2017 rifermentato in bottiglia – (7-)
SanRosé Zero 2018 rifermentato in bottiglia – (7)
Falconero Zero 2017 rifermentato in bottiglia – (7)
Venturini Baldini:
Reggiano Lambrusco Spumante Rubino del Cerro 2018 – (7-)
Reggiano Lambrusco Frizzante Marchese Monodori 2018 – (7-)
Emilia Igp Bianco Spumante Metodo Classico Brut 2015 – (7-)
Lambrusco Spumante Dop Cadelvento 2018 – (6,5)