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Vignaioli di Montagna a Bologna. ix-3

Un bellissimo evento, Vignaioli di Montagna a Bologna nasce dalla collaborazione tra l’associazione Vignaioli del Trentino, l’associazione Vignaioli dell’Alto Adige e Trento Film Festival, una tre giorni colma di iniziative, il primo giorno sabato 1 febbraio la grande degustazione ai banchi presso la biblioteca Renzo Renzi con i produttori di 40 aziende, 20 del Trentino e 20 dell’Alto adige, alla quale noi abbiamo partecipato, domenica 2 febbraio varie iniziative e proiezioni per l’anteprima del Trento Film Festival e lunedì 3 febbraio tre importanti degustazioni guidate. Partecipare ad iniziative ben organizzate e interessanti come questa fa sempre molto piacere, degustare soltanto vini provenienti da questa regione in una sola occasione capita raramente, se poi ci si lascia andare ai formaggi di malga, allo speck, al pane e altri prodotti tipici offerti in abbinamento il gioco é fatto. Tra i banchi dei produttori abbiamo trovato tanti vini interessanti, schietti diretti, sopratutto per gli uvaggi in purezza, ai quali si può dar poco in cantina, tanto sono figli di un connubio quasi armonico tra terroir e clima che qui risultano ottimi, con importanti ventilazioni e notevoli escursioni termiche tra notte e giorno, anche l’uso del legno che tra i vari produttori é sapientemente usato, salvo rari casi, riesce a limare i vini, a renderli più gentili, ma non certo a stravolgerli e questo é un altro monito sul grande potenziale che si nasconde in questo spicchio d’Italia. Gli assaggi più interessanti sono stati per gli uvaggi bianchi come il pinot bianco e il sauvignon blanc, non da meno alcuni merlot e lagrein in purezza, forse sono mancati dei produttori di spumanti in particolar modo del Trento Doc, ma tra quei pochi presenti sicuramente il metodo classico Dr. Blauwal 2011 di Cesconi ci ha colpito per il suo straordinario equilibro tra acidità e mineralità.
L’approccio tra i produttori di vino e il territorio é molto armonico, rispettoso, quasi naturale ci verrebbe da dire, tanto che assaggiando i vari vini non sentiamo la necessità di sapere il tipo di agricoltura adottata dall’azienda, perché qui in Trentino le varie etichettature volute dal mercato del vino, come: artigianale, biologico, biodinamico, naturale, convenzionale, si perdono e si ha la netta impressione che il vino si faccia con il massimo rispetto di tutto e di tutti e con la consapevolezza che la natura faccia gran parte del lavoro a differenza di altri territori d’Italia, dove a volte il vino va anche creato, ma non certo qui. Ci auguriamo che questa unione di forze tra i due consorzi e altri partner prosegua e ci regali tante altre tappe nelle città più importanti d’Italia, perché il successo di questa manifestazione “fuori porta” é stato assoluto. Come sempre di seguito l’elenco delle nostre degustazioni con la media delle nostre votazioni basate su integrità del vino e gusti personali. A quando il prossimo appuntamento con i vini del Trentino Alto Adige?


ALTO ADIGE/SUDTIROL

Weingut Oberstein
Lapis Pinot Bianco 2017 – 12 mesi di tonneaux (7,5) perfetto
Salis 2017 – uva sauvignon blanc (7)
Salis 2015 – uva sauvignon blanc (7+)
Veral 2016 – uva schiava (7-) buono
Arena 2016 – selezione di uva schiava (7) buono

Weingut Klosterhof & Die Sonne in Kaltern –
Kaltererseee 2018 – uva schiava (6,5)
Pinot Nero 2017 (7-) note dolci particolare
Merlot Riserva 2017 (7,5) profumo fantastico fruttato vegetale, in bocca molto equilibrato, la bottiglia per conquistare una donna

Weingut Ebnerhof –
Pinot Bianco 2018 (7) equilibrato deciso
Gruner Veltliner 2018 (7) deciso
Sauvignon Blanc 2017 (7-)
Gewurztraminer 2018 (7-) bel profumo, in bocca zuccherino

Weingut H. Lentsch – 
Cabernet Franc Riserva 2016 (7-) vitigni giovani, pecche di gioventù
Merlot 2016 (6,5) giovane
Palestina 2016 – blend bordolese (7-)
Lagrein Morus 2016 – affina in tonneaux (7+) buono, finale amaricante

Weingut Plonerhof –
Pinot Nero 2018 – botte grande (6+) scarso
Pinot Nero Riserva 2016 – 24 mesi di barrique (7-) legno molto presente

Untermoserhof –
St. Magdalener 2018 – uva schiava (7)
Hub 2018 – selezione di uva schiava (7+)
Lagrein 2018 (7+) giovane ma ottimo
Lagrein Riserva 2017 (7+) legno ben presente ma ben dosato
Merlot Riserva 2017 (7+)

Weingut Abraham –
Pinot Bianco 2017 (7+) buono delicato acido
Pinot Bianco Selezione 2017 – vigna di 70 anni (7+) legno equilabrato, bella acidità, ottimo
Pinot Bianco Selezione 2015 (7,5) ottimo
Upupa Orange 2017 – uve gewurztraminer con sauvignon e pinot bianco (7) brilla nel bicchiere, particolare
Upupa Rosso 2016 in Magnum – uva schiava (7) equilibrato buono
Pinot Nero Selezione 2016 (7) dal sorso si capisce che é stato fatto un gran lavoro sul vino, buono
Pinot Nero 2017 (7+) ottimo

Nusserhof –
B Te Le 2018 – uva blaterle (7-) particolare deciso
Lagrein Rosé 2018 (7-)
Elda 2014 – uva schiava (7) buono
Ty O Rosso 2014 – uva teroldego (7-) sentori legg. imperfetti
Lagrein Riserva 2013 (7-)
Gloria Lagrein Selezione 2014 (7) buono

Wassererhof –
Pinot Bianco 2018 (6,5) particolare sentori di canfora
Sauvignon 2018 (7-) bel profumo, in bocca erbaceo acuto
Pinot Grigio 2018 – affina in tonneaux tostate (6,5) legnoso acuto caffè
St. Magdalener 2018 – uva schiava (6,5) molto giovane squilibrato
Cabernet Riserva 2016 – 70% cab. sauv e 30% cab. franc affina 18 mesi in barrique (7+) buono con finale amaricante

Hotel Weingut Stroblhof –
Pigeno 2017 – uva Pinot Nero fa botte grande per 14 mesi (7-) frutto e acidità molto presenti
Riserva 2016 – uva Pinot Nero (7) particolare, acidità e balsamicitá in rilievo, strong

TRENTINO

Cesconi –
Spumante metodo classico Dr. Blauwal 2011 (7,5) ottimo
Olivar 2017 – blend di uve bianche affina in legno (7+) buono
Nosiola 2018 (7-)
Moratél 2016 – blend di uve rosse (6+) molto fruttato

Balter –
Spumante Trento Doc Brut (6,5) scarso
Spumante Trento Doc Riserva 2013 (6,5) corto in bocca
Spumante Trento Doc Rosé (6+) scarso
Sauvignon Blanc 2018 (6) molto scarso

Zanotelli wines –
Spumante Trento Doc Brut 2015 – 40 mesi sui lieviti (7) buono
Spumante Trento Doc Rosé 2015 – 40 mesi sui lieviti (7-)
Riesling 2016 (7-) profumo buono, in bocca corto

Klinger –
Nosiola 2018 – vigneto di 100 anni (7-) profumo buono, bocca minerale
Gewurztraminer 2018 (6,5) in bocca acuto sentori di zenzero
Pizpor 2018 – 90% chardonnay e 10% pinot bianco (6,5) finale amaricante

Comai –
Busat Bianco 2018 – 70% chardonnay e 30% sauvignon blanc (7-)
Sauvignon blanc 2018 (7,5) bel profumo, ottimo
Chardonnay 2018 (7-)
Busat rosso 2018 (7-)
Morér 2017 – uva rebo (7+)

Giovanni Poli Santa Massenza –
Rebo 2017 (7-) buono
Rebòro 2013 – ripasso di rebo (7) buono

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