Chianti Classico Collection 2019. ev-3
Lunedì 11 febbraio saremo alla Chianti Collection con 195 aziende, ce la faremo? era la domanda con la quale vi avevamo lasciati al precedente articolo, la risposta é: abbastanza! o meglio, avete presente quando siamo a tavola e ci riempiamo il piatto oltremodo perché c’é la nostra ricetta preferita? ecco é andata proprio così, con il risultato che nel piatto é rimasto qualcosa perché era proprio impossibile da finire. Nello specifico c’eravamo preparati una lista di 50 aziende su 195 che abbracciano tutte le sottozone del Chianti Classico, in realtà siamo riusciti ad assaggiare i vini di 36 aziende per un totale di 122 etichette, se consideriamo che la previsione era quasi surreale abbiamo cmq fatto un buon lavoro, a maggior ragione se con la problematica della guida della Chianti Collection. Si perchè, in tutta la Chianti Collection eravamo gli unici o quasi con la guida in mano, a causa della sua illegibilità, o meglio, 122 pagine con liste vini e descrizioni di tutte le aziende messe in ordine alfabetico, quando invece le aziende erano raggruppate in sottozone e distinte per numero di tavolo progressivo, il risultato? ogni volta che volevamo trovare l’azienda sulla guida dovevamo andare all’indice della quattordicesima e quindicesima pagina e individuare la relativa pagina della guida corrispondente alla descrizione dei vini di quella azienda, roba da marziani, se mai esistessero, ma fare la guida per ordine progressivo di tavolo no? troppo facile. Fatta questa breve o quasi prefazione, entriamo nel vivo della Collection, finalmente per la prima volta non era così affollata come gli anni passati, e questo ci ha agevolato non poco, valutare le annate in questa edizione ci é apparso più difficile del solito, va bene che tutti dal punto di vista metereologico e climatico sappiamo come é andata l’annata 2017, la 2016, la 2015, ecc, ma valutarlo attraverso le etichette delle singole aziende dove ognuno svolge dei lavori in vigna e in cantina diametralmente opposti l’uno dall’altro e dove la chimica ancora viaggia su livelli abbastanza alti, anche se pur con molte certificazioni biologiche, appare a nostro avviso impossibile, quindi a parità di tipologia di vino e anno ci saranno votazioni molto diverse tra loro che poco avranno a che fare con l’annata ma piuttosto con la capacità dell’azienda di riuscire a realizzare il vino con il miglior risultato possibile a prescindere. Ragionamento diametralmente opposto lo possiamo fare con il bel progetto messo in piedi dai coltivatori del Classico Berardenga, che con il fine di far conoscere la miriade di tipologie di suoli presenti nella loro sottozona, la più a sud del Chianti Classico con uno sviluppo geografico molto simile alle ali di una farfalla, hanno deciso di vinificare ciascuno un determinato filare della loro vigna tutti in range temporale prestabilito riferito alla vendemmia 2018, con le medesime lavorazioni in cantina e di presentarlo proprio qui alla Collection per mettere in risalto la differenza che può scaturire da una zona all’altra a parità di condizioni climatiche, un progetto lungimirante e a mio avviso molto importante scientificamente, che fa capire nuovamente quanto l’unione faccia la forza del gruppo, sempre. A parte le solite conferme da aziende ormai pluri premiate su qualsiasi guida, ci hanno colpito in particolar modo quelle aziende meno blasonate ma che hanno tutti i suoi vini, compresi i vini di annata, con un nostro giudizio da 7- in su, sinonimo di un ottimo lavoro complessivo dell’azienda sotto ogni punto di vista, cosa non semplice se pensiamo alla netta differenza qualitativa che si ha talvolta tra i vini di aziende medio grandi o che hanno fette di mercato importanti. Le valutazioni riportate come al solito sono la media dei nostri giudizi, che si basano in primis sull’integrità del prodotto ma sopratutto sul nostro gusto personale in quel determinato contesto di assaggio (profumo, bocca, lunghezza, ecc), e cosa importante, totalmente scissi da ogni tipo di interesse, anche perché c’era qualcuno che diceva “il mondo gira esclusivamente perché ci sono gli interessi” ecco, per noi quando parliamo di vini, il mondo é fermo. La nostra Chianti Collection 2019 la dedichiamo a Niccolò Montecchi di Villa del Cigliano recentemente scomparso, che nel 2016 ci accolse a casa sua come due amici pur non avendoci mai conosciuto prima e da li realizzammo quanta passione metteva nei propri vini.
Bindi Sergardi
Chianti Classico La Ghirlanda 2016, (6,5)
Chianti Classico Ser Gardo 2015, (6,5)
Chianti Classico Riserva Calidonia 2015, (7-)
Chianti Classico Gran selezione Mocenni 89 2015, (8-)
Brancaia
Chianti Classico 2017, (6,5)
Chianti Classico 2016, (7-)
Chianti Classico Riserva 2015, (7)
Caparsa
Chianti Classico Riserva Caparsino 2016, (7)
Chianti Classico Riserva Doccio a Matteo, (7)
Carpineta Fontalpino
Chianti Classico Montaperto 2017, (7-) il piu profumato dei 3
Chianti Classico Dofana 2017, (7) il piu armonico dei 3
Chianti Classico Fontalpino 2017, (7-) il piu invitante dei 3
Castellare di Castellina
Chianti Classico 2017, (7-)
Chianti Classico Riserva 2016, (7+)
I Sodi di San Niccolò 2015, (unico vino della collection terminato)
Castell’in Villa
Chianti Classico 2014, (7-)
Chianti Classico Riserva 2013, (7+)
Castello della Paneretta
Chianti Classico 2016, (7-)
Chianti Classico Riserva, (7)
Castello di Bossi
Chianti Classico 2016, (7-)
Chianti Classico Riserva Bernardo 2015, (7)
Chianti Classico Gran Selezione 2015, (7,5)
IGT Corbaia 2015, (7,5)
Castello Monterinaldi
Chianti Classico 2016, (7-)
Chianti Classico Vigneto Boscone 2016, (6,5)
Chianti Classico Riserva 2016, (7)
Castello di Vicchiomaggio
Chianti Classico Guado Alto 2017, (6,5)
Chianti Classico Riserva Agostino Petri 2015, (7+)
Chianti Classico Gran Selezione La Prima 2015, (7,5)
IGT Ripa delle More 2016, (7,5)
Cigliano
Chianti Classico 2016, (7+)
Chianti Classico Riserva 2016, (7,5) fruttato, l’essenza del territorio di San Casciano
Conti Capponi – Villa Calcinaia
Chianti Classico 2016, (6,5)
Chianti Classico Riserva 2015, (7-)
Chianti Classico Gran Selezione Vigna Bastignano 2016, (7+)
Chianti Classico Gran selezione Vigna La Fornace 2016, (7,5)
Chianti Classico Gran Selezione Vigna Contessa Luisa 2016, (7,5)
Fattoria di Corsignano
Chianti Classico La Coppia 2015, (6,5)
Chianti Classico Riserva L’Imperatore 2015, (7-)
Chianti Classico Gran Selezione L’Imperatrice 2013, (8)
IGT Gli Sposi 2013, (8-)
Fattoria di Lamole
Chianti Classico Castello di Lamole 2013, (7-)
Chianti Classico Gran Selezione Vigna Grospoli 2013, (7)
IGT Lama della Villa 2013, (7,5) legno ben presente
IGT Le Viti di Livio 2013 da Magnum, (8-) viti a piede franco
Fattoria San Giusto a Rentennano
Chianti Classico 2017, (6,5) fruttato, giovane
Chianti Classico Riserva Le Baròncole 2016, (7-)
Fèlsina
Chianti Classico 2017, (7-)
Chianti Classico Riserva Rancia 2016, (7,5)
Chianti Classico Riserva Berardenga 2016, (7)
Chianti Classico Gran Selezione Colonia 2015 (8-) e 2013 (8,5) molto diversi tra loro
IGT Fontalloro 2016, (8)
Fontodi
Chianti Classico 2016, (7-)
Chianti Classico Filetta di Lamole 2016, (7)
Chianti Classico Gran Selezione Vigna del Sorbo 2015, (7,5)
IGT Flaccianello della Pieve 2015, (8+) rispetto all’assaggio di ott 2018 ha perso un po di frutto in bocca
Il Molino di Grace
Chianti Classico SoloSangiovese 2016, (7-)
Chianti Classico Riserva Il Molino di Grace 2016, (7+)
Chianti Classico Gran Selezione Il Margone 2015, (8+)
IGT Gratius 2015, (8,5)
Isole e Olena
Chianti Classico 2017, (7-)
Chianti Classico 2016, (7)
Istine
Chianti Classico 2016, (6,5)
Chianti Classico Riserva LeVigne 2015 (7+) accattivante
L’Erta di Radda
Chianti Classico 2016, (6,5)
Chianti Classico Riserva 2015, (7+)
IGT Due e Due2016, (7-) con 30% di treb e malv
Lornano
Chianti Classico 2015, (6,5)
Chianti Classico 2016, (6,5)
Chianti Classico Riserva Le Bandite 2013, (7-)
Chianti Classico Gran selezione Lornano 2012, (7)
Losi Querciavalle
Chianti Classico Querciavalle 2015, (7-)
Chianti Classico Riserva Querciavalle 2013, (7+)
Chianti Classico Gran Selezione Losi Millennium 2011, (7,5)
Marchesi Antinori
Chianti Classico Pèppoli 2017, (6,5)
Chianti Classico Riserva Marchesi Antinori 2016, (7-)
Chianti Classico Riserva Badia a Passignano 2015, (7,5)
Monte Bernardi
Chianti Classico Retromarcia 2017, (7+) ciliegia appena colta
Chianti Classico Riserva Sa’etta 2015, (7+)
Monteraponi
Chianti Classico 2017, (7+)
Chianti Classico Riserva Il Campitello 2016, (7,5)
Piemaggio
Chianti Classico Le Fioraie 2015 (7) e 2013 (7-)
Chianti Classico Riserva Le Fioraie 2013 (7-) e 2012 (7-)
Podere Poggio Scalette
Chianti Classico 2017, (7+)
IGT Il Carbonaione 2016, (8+)
Querciabella
Chianti Classico 2016, (7,5)
Chianti Classico Riserva 2015, (7+)
IGT Camartina 2013, (7+)
IGT bianco Batàr 2015, (8+)
Rocca delle Macìe
Chianti Classico Famiglia Zingarelli 2017, (6,5)
Chianti Classico Tenuta Sant’Alfonso 2017, (6+)
Chianti Classico Riserva Famiglia Zingarelli 2016, (6)
Chianti Classico Gran Selezione Riserva di Fizzano 2016, (7-)
Chianti Classico Gran Selezione Sergio Zingarelli 2015, (7)
Rocca di Castagnoli
Chianti Classico 2017, (6,5)
Chianti Classico Riserva Capraia 2015, (7)
Chianti Classico Riserva Poggio à Frati 2015, (6,5)
Chianti Classico Gran selezione Stielle 2015, (7-)
Tenuta di Arceno
Chianti Classico 2016, (6+)
Chianti Classico Riserva 2016, (6,5)
Chianti Classico Gran Selezione Strada al Sasso 2015, (7+)
IGT Il Fauno 2015, (7,5)
Tenuta di Lilliano
Chianti Classico 2016, (6,5)
Chianti Classico Riserva 2015, (7+)
Chianti Classico Gran Selezione 2015, (8)
IGT Anagallis 2015, (8)
Tolaini
Chianti Classico Vallenuova 2017 (7-) e 2016 (6+)
Chianti Classico Vigna Montebello 7 2015, (7,5)
IGT Picconero 2014, (8-)
IGT Valdisanti 2014, (7,5)
IGT Al Passo 2015, (7)
Vallepicciola
Chianti Classico 2016, (6,5) note di bitter
Chianti Classico Gran selezione 2015, (7)
IGT Pievasciata 2015, (7-)
Villa Trasqua
Chianti Classico 2016, (7-)
Chianti Classico Riserva Fanatico 2013, (7)
Chianti Classico Gran Selezione Nerento 2012, (7+)