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Chianti Collection 2020. ix-6

La Chianti Collection é sempre la Chianti Collection e qui non ci piove, 200 produttori presenti ai banchi, anteprime da vasca, chianti classico annata, riserva, gran selezione, igt, rosati, bianchi, ecc, un evento unico, straordinario e difficilmente ripetibile fuori dalla Leopolda di Firenze, ma finché saremo a degustare in piedi ai banchi dei produttori non riusciremo a superare due piccoli problemi; il primo come abbiamo scritto anche lo scorso anno é quello della guida fornita all’ingresso, bella, dettagliata, completa, ma per niente pratica, i banchi delle aziende disposti in ordine numerico e raggruppati per comuni/zone, mentre la guida é in ordine alfabetico, non lo capiremo mai, questo ci ha obbligato a perdere un’ora per riportare nella pagina della pianta delle aziende messa in ordine numerico il corrispondente numero di pagina relativo all’azienda (certo chi va a caso fa prima!), altro problema quello di valutare l’annata nelle singole tipologie, fino a che non saremo a sedere con le batterie dei vini scelte da noi nella sala stampa valutare l’annata sarà impossibile, anche perché ogni produttore presenta annate a piacere, spesso diverse dagli altri per ogni tipologia, e spesso non quella che l’anteprima richiederebbe, e poi come ci sembra di aver già scritto, il territorio del Chianti Classico é talmente vasto e talmente eterogeneo che uniformare l’annata a tutta la docg ci sembra molto limitativo e poco pertinente, poi come spesso accade nel mondo del vino nelle annate più difficili come la 2017 o la 2014 si fanno delle scoperte nel bicchiere che superano a parità di tipologia e azienda quella di un’annata perfetta, vanificando ogni macro affermazione, é il caso dei piccoli produttori o di chi mette tanta esperienza in vigna e in cantina per creare il suo vino, ma questo meriterebbe un altro articolo.
Come ogni anno, conoscendo la quasi totalità delle aziende presenti ai banchi, abbiamo degustato i vini delle aziende a nostro giudizio più rappresentative del loro territorio e quelle che ci hanno incuriosito maggiormente durante lo scorso anno enoico in giro per l’Italia, così tra i nostri 100 assaggi contraddistinti da una media di voto molto elevata, sinonimo di alta qualità e molto impegno da parte delle aziende prese in esame, a conferma anche dell’ottimo lavoro portato avanti dal consorzio del Chianti Classico in questi ultimi anni per alzare qualitativamente l’asticella della produzione e di pari passo intraprendere un’importante percorso di conoscenza verso i mercati esteri emergenti. Le votazioni piu alte come ci si poteva aspettare sono andate alle Gran Selezioni e agli IGT “storici”, la votazione più alta (8+) tra i nostri assaggi é andata all’IGT Il Carbonaione 2017 di Podere Poggio Scalette già pronto ora ma con un potenziale indefinito, discorso simile per due vini con la votazione di (8) che sono l’IGT I Sodi di San Niccolò 2016 di Castellare di Castellina e l’IGT Fontalloro di Fèlsina 2017, quest’ultimo a nostro avviso sembra aver ritrovato finalmente una veste più adatta rispetto alle versioni uscite negli ultimi 10 anni, poi ci sono ben 12 vini con la votazione di (8-), tra questi il vino bianco IGT il Bàtar 2016 e il Chianti Riserva 2016 entrambi di Querciabella, quest’ultimo come affinamento potrebbe essere paragonato ad una Gran Selezione pur non essendo classificato come tale, medesimo discorso per il Chianti Classico Nonloso 2015 di Jurij Fiore & Figlia con un affinamento ben oltre i 30 mesi, gli altri 9 vini con la medesima votazione sono: il Chianti Classico Gran Selezione Mocenni 89 2016 di Bindi Sergardi, il Chianti Classico Gran Selezione Colonia 2016 di Fèlsina, il Chianti Classico Gran Selezione Santa Caterina 2016 di Castello di Albola, il Chianti Classico Gran Selezione Il Puro 2016 di Volpaia, l’IGT Toscana rosso Baron’Ugo 2016 di Monteraponi, il Chianti Classico Gran Selezione Etichetta Storica 2015 di Ormanni, il Chianti Classico Gran Selezione Le Bolle 2016 e il Chianti Classico Gran Selezione La Prima 2016 entrambi di Castello di Vicchiomaggio e infine l’IGT Toscana rosso Gratius 2016 del Molino di Grace. Tra i Chianti Classico annata e Riserva molte le conferme come potete constatare dalle votazioni di (7+) e (7,5) dalle numerose aziende che hanno fatto della qualità il loro marchio di fabbrica, da segnalare oltre ai soliti noti: il Chianti Classico Dofana 2018 di Fattoria Carpineta Fontalpino un vero e proprio Cru così come gli altri due vini dell’azienda, il Chianti Classico 2017 di Casa Emma, il Chianti Classico Riserva 2017 di Monte Bernardi un vino per palati allenati, il Chianti Classico Riserva Croce 2016 di Arillo in Terrabianca ben fatto completo e il Chianti Classico 2017 di Castello della Paneretta molto equilibrato e fruttato. Come ogni anno ringraziamo il consorzio del Chianti Classico per aver creato una degustazione unica nel suo geneere e vi diamo appuntamento al prossimo anno con nuove annate e tante novità.


Castelnuovo Berardenga


Bindi Sergardi
Chianti Classico La Ghirlanda 2016 (7-)
Chianti Classico Ser Gardo 2016 (6,5) scarso
Chianti Classico Riserva Calidonia 2015 (7)
Chianti Classico Gran Selezione Mocenni 89 2016 (8-)

Castello di Bossi
Chianti Classico 2016 in magnum (7)
Chianti Classico Riserva Berardo 2016 (7,5)
Chianti Classico Gran Selezione 2016 (7+)
IGT rosso Corbaia 2016 (7+)

Dievole
Chianti Classico 2018 (in anteprima) (7-) note dolci cmq buono
Chianti Classico 2017 (7) equilibrato
Chianti Classico Riserva Novecento 2016 (in anteprima) (7+) la vecchia versione prima del cambio proprietà era molto diversa “ci manca molto”
Chianti Classico Gran Selezione Vigna di Sessina 2016 (7-) note stramature

Fattoria Carpineta Fontalpino
Chianti Classico Dofana 2018 (in anteprima) (7+) equilibrato
Chianti Classico Montaperto 2018 (in anteprima) (7) nota alcolica buono
Chianti Classico Fontalpino 2018 (in anteprima) (7-) bel profumo

Fèlsina
Chianti Classico Berardenga 2018 (7+)
Chianti Classico Riserva Rancia 2017 (7,5) note dolci accennate
Chianti Classico Gran Selezione Colonia 2016 (8-)
IGT Toscana rosso Fontalloro 2017 (8) ottimo

San Felice
Chianti Classico 2018 (6,5) non pronto
Chianti Classico Riserva Il Grigio 2016 (7-)
Chianti Classico Gran Selezione Il Poggio Rosso 2016 (7) sentori di legno
IGT Toscana rosso Vigorello 2015 (7)


Gaiole in Chianti

Fattoria San Giusto a Rentennano
Chianti Classico 2019 (in anteprima) (7-) molto fruttato
Chianti Classico 2018 (in anteprima) (7) fruttato
Chianti Classico Riserva Le Baroncole 2017 (in anteprima) (7+) profumo di marasca, in bocca equilibrato

Tenuta di Perano – Frescobaldi
Chianti Classico 2016 (7-)
Chianti Classico Riserva 2016 (7)
Chianti Classico Gran Selezione Rialzi 2015 (7) ci aspettavano qualcosa in più


Radda in Chianti

Arillo in Terrabianca
Chianti Classico 2019 (in anteprima) (X) non pronto, non valutabile
Chianti Classico Riserva Croce 2016 (7,5) ottimo
Chianti Classico Riserva Croce 2014 (7) leggere note alcoliche
IGT Toscana rosso Campaccio Collezione 2013 (7+) ben fatto

Caparsa
Chianti Classico Caparsa 2017 (in anteprima) (7-) buono
Chianti Classico Riserva Caparsino 2017 (in anteprima) (7) bella persistenza

Castello di Albola
Chianti Classico 2017 (7-) buono
Chianti Classico Riserva 2016 (7+) molto equilibrato
Chianti Classico Gran Selezione Santa Caterina 2016 (8-) ottimo

Castello di Volpaia
Chianti Classico 2018 (7) buono
Chianti Classico Riserva Castello di Volpaia 2017 (7,5) ottimo
Chianti Classico Gran Selezione Coltassala 2017 (7,5) legno perfettamente integrato, ottimo
Chianti Classico Gran Selezione Il Puro 2016 (8-) ottima freschezza di beva, equilibrato, profondo

Monteraponi
Chianti Classico 2018 (7+) perfetto, molto equilibrato
Chianti Classico Riserva Il Campitello 2017 (in anteprima) (7+)
IGT Toscana rosso Baron’Ugo 2016 (in anteprima) (8-) notevole


Castellina in Chianti

Antico Podere Casanova – Bucciarelli
Chianti Classico 2015 (7-)
Chianti Classico Riserva 2012 (7+) buono
Chianti Classico Riserva 2011 (7+) sentori “biodinamici”

Castellare di Castellina
Chianti Classico 2018 (7+) perfetto, nasconde delle note dolci
Chianti Classico Riserva Castellare 2017 (7,5) ben fatto, nasconde delle note dolci
IGT Toscana rosso I Sodi di San Niccolò 2016 (8) dopo avercelo fatto desiderare per 14 mesi, tanto mancava dai banchi di degustazione di qualsiasi evento, riappare! ottimo, con un potenziale notevole

Fattoria di Vegi
Chianti Classico Francesco Chiostri 2017 (7) buono bel profumo
Chianti Classico Francesco Chiostri 2016 (7-)
Chianti Classico Riserva Silvio Chiostri 2017 (7+) note balsamiche

Gagliole
Chianti Classico Rubiolo 2018 (in anteprima) (7) buono bel frutto
Chianti Classico Rubiolo 2017 da magnum (7-) note leggermente mature
Chianti Classico Riserva Gallule 2016 (7+) dai vigneti di Castellina, legno presente ma ben integrato
IGT Colli della Toscana Centrale Gagliole 2016 (7,5) dai vigneti di Panzano, legno ben presente ma ben fatto

Tenuta di Lilliano
Chianti Classico 2017 (7-)
Chianti Classico Riserva 2016 (7+) buono
Chianti Classico Gran Selezione Tenuta di Lilliano 2016 (7,5) bel vino dai sentori molto particolari, ma non perfettamente equilibrato, poco persistente


Barberino Tavernelle

Casa Emma
Chianti Classico 2018 (in anteprima) (7) estremamente fruttato
Chianti Classico 2017 (7+) ben fatto
Chianti Classico Riserva 2016 (7)
Chianti Classico Gran Selezione 2016 (7+) buono equilibrato
IGT Toscana rosso Harenae 2018 (7-) fa anfora, tanto frutto e sapidità data dalla terracotta

Castello della Paneretta
Chianti Classico 2019 (in anteprima) (7-) estremamente giovane
Chianti Classico 2017 (7+) buono, molto equilibrato
Chianti Classico Riserva 2016 (7) bel profumo, equilibrato
Chianti Classico Riserva Torre a Destra 2013 (7,5) ottimo, legno ben integrato

Isole e Olena
Chianti Classico 2018 (in anteprima) (7-) note alcoliche, attendiamo l’evoluzione
Chianti Classico 2017 (7+) con i suoi 14% l’alcol non si percepisce a differenza del 2018, molto equilibrato

Ormanni
Chianti Classico 2017 (7+) bella acidità
Chianti Classico Riserva Il Borro del Diavolo 2016 (7,5) ottimo
Chianti Classico Gran Selezione Etichetta Storica 2015 (8-) ottimo
IGT Toscana rosso Canaiolo 2019 (7-) molto fruttato perfetto in estate


Greve in Chianti

Casaloste (Panzano)
Chianti Classico 2017 (7+) equilibrato, ben fatto
Chianti Classico Riserva 2016 (7,5) ottimo
Chianti Classico Gran Selezione 2015 (7+) leggerissime note olivastre, forse dal legno di affinamento, cmq nel complesso ben fatto
IGT Toscana rosso Don Vincenzo 2015 (7,5) ottimo complesso

Castello di Vicchiomaggio
Chianti Classico Guado Alto 2018 (7-) fruttato immediato
Chianti Classico Riserva Agostina Petri 2016 (7,5) ottimo ben fatto
Chianti Classico Gran Selezione Le Bolle 2016 (8-) bella acidità, internazionale
Chianti Classico Gran Selezione La Prima 2016 (8-) note balsamiche, ottimo
IGT Toscana rosso Ripa delle More 2017 (7,5)

Il Molino di Grace (Panzano)
Chianti Classico 2017 (7-) equilibrato ben fatto
Chianti Classico Riserva 2017 (in anteprima) (7) equilibrato buono
Chianti Classico Gran Selezione Il Margone 2016 (7+) note sapide
IGT Toscana rosso Gratius 2016 (8-) ottimo completo

Monte Bernardi (Panzano)
Chianti Classico Retromarcia 2018 (7-) note leggermente dolci
Chianti Classico Riserva 2017 (7,5) bel vino, molto equilibrato, da intenditori
Chianti Classico Riseva Sa’etta 2016 (7+) equilibrato, ben fatto

Podere Poggio Scalette
Chianti Classico 2018 (7+) ben fatto
IGT Alta Valle del Greve Il Carbonaione 2017 (8+) super equilibrato, é lui

Jurij Fiore & Figlia (Lamole)
Chianti Classico Porcacciamiseria 2017 (7+) buono
Chianti Classico Puntodivista 2017 (7+) ben fatto
Chianti Classico Nonloso 2015 (8-) notevole

Querciabella
IGT Toscana bianco Batàr 2016 (8-) va assaggiato, un mito
Chianti Classico 2017 (7,5) bellissimo vino, bel profumo
Chianti Classico Riserva 2016 (8-) fruttato, etereo, ottimo


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